È il tempo degli Stati Uniti d’Europa

Le decisioni politiche successive all’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca per il suo secondo mandato stanno creando grande scompiglio nel mondo intero. Un cambiamento radicale della politica estera statunitense che, se perseguita fino in fondo e davvero, cambierà gli assetti consolidati.

I fronti aperti sono tanti: geopolitico, ambientale, mondo del lavoro.

Groenlandia, Golfo del Messico, guerra in Ucraina, conflitto in Medio Oriente.

Trump ha annunciato la decisione di abbandonare l’accordo di Parigi sul clima come già fece nel
2017 e contestualmente di avere l’intenzione di espandere le trivellazioni petrolifere.

La politica dei dazi incide direttamente sul mondo del lavoro e le conseguenze, in questo caso, sono tutte da scoprire.

Dopo il drammatico incontro con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelens’kyj alla Casa Bianca di qualche giorno fa, molti commentatori concordano nel dire che l’Occidente, cos’ come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi, non è più tale.

Tutto questo rende sempre più urgente la costruzione di un’Europa federale, gli Stati Uniti d’Europa.
Europa come baluardo e sostanza dell’Occidente, Europa come riferimento per la democrazia, la libertà e la giustizia sociale.

L’appello di molti sindaci per la manifestazione del 15 marzo, Una piazza per l’Europa, va in questa direzione.
«L’Europa è necessaria. Le sue divisioni e la sua debolezza politica sono ragione di grande preoccupazione per milioni di europei, che vorrebbero sentirla parlare con una sola voce. In un momento di così veloce mutamento degli assetti mondiali solo un’Europa più unita, più solida, forte dei suoi valori fondativi, pace, libertà, democrazia, e convinta che il suo processo federativo debba accelerare, può fare fronte al presente e preparare un futuro migliore».

Per conseguire questo obiettivo le strade che si possono percorrere sono diverse come diverse sono le opinioni sulle scelte che la Commissione europea sta per assumere.

Su un punto possiamo e dobbiamo convergere tutti: la costruzione degli Stati Uniti d’Europa non è più differibile.
Siamo cresciuti con il sogno dell’Europa, con il mito dell’Europa, questo è il tempo per concretizzare e realizzare quel sogno.

Related posts

L’Europa, orizzonte dell’umanità