Gli incontri di Lector Ragazzi aprono la XIX edizione di Lectorinfabula. Incontri dedicati al mondo scolastico che nella prima giornata hanno come protagonisti alcuni tra i più grandi autori e autrici della letteratura per ragazzi: Frances Hardinge, Chiara Carminati, Massimiliano Tappari, e Claudia Palmarucci.
Nella stessa mattina i primi due eventi di chiusura del Centenario Di Vagno: il primo focalizzato sulla memoria del fascismo con il presidente onorario della Fondazione Gianvito Mastroleo in dialogo con Annabella De Robertis e Antonio Bonatesta, il secondo sulla graphic novel dedicata al primo martire fascista d’Italia ad opera di Sualzo, al secolo Antonio Vincenti, che dialogherà con il direttore artistico del Festival Filippo Giannuzzi e Ilaria Tontardini.
Di arte e bellezza si parlerà con Marco Dallari in uno degli incontri riservati alle scuole secondarie di secondo grado, e a seguire con l’APS Semi di carta che guiderà i partecipanti nel giro del mondo in 80 poesie.
Nel pomeriggio la parte dedicata a Lector in Tavola che ancora una volta si svolge nell’ambito di Lectorinfabula, quest’anno in collaborazione con la Rete Alberghieri di Puglia. Il primo è un incontro sul rapporto tra cibo, lavoro e formazione con Patrizio Giannone, Anna Cammalleri, Luigi Triggiani, Paolo Aprile, e Margherita Manghisi.
Di cambiamenti climatici, in riferimento agli effetti sull’agricoltura e la pesca, e in riferimento alle politiche per risanare l’ambiente, si parlerà prima con Gianluca Nardone, Vincenzo D’Avino, Cardenia Casillo, Vito Bruno e Nicolò Carnimeo, e poi con Maurizio Raeli, Frida Krifca, Donato Pentassuglia, Paolo De Castro e Michele Peragine.
Nel pomeriggio si inizierà a misurare il mondo, il rapporto tra corpo e anima il tema che affrontano Francesca Recchia Luciani, responsabile della linea d’azione sulle questioni di genere (Università degli Studi di Bari) e coordinatrice del primo dottorato italiano in Gender Studiesdialoga, e Francesco Fistetti, docente di Storia della Filosofia e di Filosofia Contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bari, Aldo Moro.
A chiudere la prima giornata, la presentazione del libro di Maria Grazia Calandrone, finalista al Premio Strega 2023, la prima presentazione che tiene in Puglia dopo gli incontri fatti per il Tour Strega con gli autori e le autrici della cinquina finalista. Dove non mi hai portata sarà più di una conversazione, un viaggio accompagnato dalle parole della editor e autrice Alessandra Minervini.
La sezione ragazzi si arricchirà della presenza di Lilith Moscon e il suo Bestiario familiare.
Due gli appuntamenti dedicati alla storia: il primo con l’economista Alessandro Giraudo che parlerà dei tempi in cui il ferro costava più dell’oro, e il secondo a 150 anni dalla nascita di Gaetano Salvemini sul carteggio tra quest’ultimo e Carlo Rosselli con Carla Ceresa, Valeria Mosca e Luigi Quaranta.
Di arte si parla con Anna D’Elia e Rosanna Pucciarelli, Trifone Gargano leggerà la figura di Alessandro Manzoni.
Con il Cepell torna anche In forma di parola che vedrà protagonisti della tavola rotonda Chiara Carminati, Ilaria Tontardini, Filippo Giannuzzi, Caterina Sportelli, Rossana Delfine e Milena Palumbo.
Tre gli appuntamenti con Lector in Tavola: con Francesca Grazioli e Andrea Tedeschi per discutere di Capitalismo carnivoro, con Alessandro Giraudo e Lucia Schinzano per parlare di materie prime e delle loro storie straordinarie, con Roberto Capone, Marina Mastromauro, Antonio Moschetta e Cenzio Di Zanni per parlare di Dieta mediterranea.
Si discuterà del caso Iran e del ruolo delle donne nei processi di democratizzazione, nell’appuntamento con Laura Sabrina Martucci, Antonella Alba, Fariba Karimi, Parisa Nazari e Raffaella Scelzi. Per le letture Gabriele Lolli e Margherita Manghisi converseranno sul ritratto di un logico da giovane.
A terminare la giornata il podcast Giorgiana 12 maggio 1977 a cura di Rai Radio3 con Loredana Lipperini, per la regia di Fabiana Carobolante e la produzione di Cristiana Castellotti.
Nuove autrici e nuovi autori si aggiungono ai già numerosi ospiti di Lector Ragazzi. Si tratta di Daniela Berti, Kalina Muhova, Giuseppe Sofo, Guido Quarzo e Martina Wildner.
La space economy e l’ambiente sono invece due temi che saranno approfonditi, rispettivamente, da Simonetta Di Pippo e Francesco Giordano, e da Teresa Paoli, Daniela Cipolloni e Paola Vecchia.
I delitti d’onore e la violenza sulle donne saranno al centro della conversazione tra Emanuela Angiuli e Maria Pia Vigilante, mentre delle utopie di Tommaso Fiore, a 50 anni dalla morte, parleranno Daniele Maria Pegorari e Laura Mitarotondo.
I focus della giornata riguarderanno il rapporto tra Università e Sud con Mario Caligiuri, Angela Borrelli e Giuseppe Moro; e la secessione dei ricchi con Gianfranco Viesti, Ernesto Galli della Loggia e Claudio Scamardella.
Nel pomeriggio tornerà la poesia con Puntoeacapo e tornerà anche il racconto della contemporaneità grazie all’ordine degli architetti e a Guendalina Salimei e, per parlare di sostenibilità, grazie a Lorenzo Lafronza, Umberto Berardi e Daniela Perrone.
Le letture consigliate sono quelle che emergeranno dalla conversazione tra Flavia Amabile e Angela Bianca Saponari, tra Francesco Fiorentino, Carmela Iacovelli e Marina Comei, e tra Filippo Landi e Paolo Ponzio.
Misurare il mondo con lo sguardo è quello che faranno Paolo Di Paolo e Massimiliano Tappari, mentre a farlo parlando di lavoro culturale saranno Loredana Lipperini e Filippo Giannuzzi.
E a proposito di lavoro, di mercato del lavoro diviso parleranno Giuseppe Gentile, Chiara Nardinocchi, Silvia Pellegrini e Marco Panara.
Per Lector in Tavola sarà la volta di Alberto Grandi che, insieme con Vito Giannulo, racconterà la storia delle paure alimentari.
In serata la prima presentazione in Puglia di Romanzo senza umani, il nuovo libro di Paolo Di Paolo, in uno degli incontri organizzati da Pagina’21, la rivista online della Fondazione Di Vagno diretta da Oscar Buonamano che condurrà anche l’incontro.
Tante emozioni al centro della quarta mattinata di Lectorinfabula.
Daniela Berti, Claudia Palmarucci, Kalina Muhova, Lilith Moscon, Martina Wildner, Guido Quarzo, Giuseppe Sofo apriranno la quarta giornata di Lector Ragazzi che continuerà con gli incontri programmati per le classi più grandi.
Innanzitutto, la presentazione del magazine Aizo. A caccia di emozioni del Polo Liceale Majorana-Laterza di Putignano. Interverranno Oscar Buonamano, Elvira Rochowansky, Antonietta Russo e la classe IV A. Torna Filippo Landi questa volta con il giornalista Pino Bruno, di chimica del XXI secolo invece parleranno Vito Capriati e Antonio Gelormini.
Seguirà Avere vent’anni negli anni Venti, un nuovo un appuntamento di Pagina’21 con Paolo Di Paolo.
Nel pomeriggio l’appuntamento con la poesia dell’APS Semi di carta, parole che servono a viaggiare, a sognare, a cambiare.
Migrare con le parole per poi fermarsi a parlare di migrazioni interne, nel primo degli incontri organizzati in collaborazione con la Fondazione Friedrich Ebert, con Roberto Covolo, Ernst Hillebrand, Antonello Scialdone e Alessandra Colucci, e di identità sociale e senso del lavoro con Dario Montanaro, Luigi Sbarra, Roberto Voza e Francesco Errico.
Il focus del pomeriggio è dedicato alle città e alle biblioteche con Antonella Agnoli, Mauro Paolo Bruno, Elvira Zaccagnino e Gabriella Berardi.
Gli appuntamenti con i libri saranno tre: quello con Lilia Giugni e Marci Di Pierri sulla rete che non ci salverà, quello su Italo Calvino, per i cento anni della sua nascita, con Silvio Perrella e Lea Durante e quello sulla graphic novel dedicata ai giorni del sequestro di Giuliana Sgrena a Baghdad che sarà presente insieme con il presidente dell’ordine dei giornali di Puglia, Piero Ricci.
La misura del mondo in relazione agli altri è quella raccontata da Vincenzo Paglia e Marco Politi, mentre la democrazia tra spazio e tempo sarà la misura del mondo approfondita da Jan Zielonka, Emanuele Felice e Giovanna Casadio. Dalla democrazia alla legalità e alla lotta alla macro mafia descritta da Floriana Bulfon in un incontro con Anna Maria Candela.
Chiude la giornata il podcast su Saverio Tutino con Guido Barbieri, Cristiana Castellotti e Leonardo Musci.
La quinta giornata di festival sarà anche quella dell’annuncio del tema della seconda edizione del Premio Rossella Panarese realizzato in collaborazione con Rai Radio 3. Il tema sarà annunciato nel corso del primo appuntamento di Agoradio con Marco Motta, Cristiana Castellotti e Francesca Lippolis.
Il secondo appuntamento con Agoradio invece si focalizzerà sul Negazionismo climatico con Marica Di Pierri, Silvano Fuso, Piero Martin e Marco Motta.
Gli studenti e le studentesse che interverranno a Conversano quel giorno, avranno la possibilità di parlare di Antonio Gramsci con Roberto Parmeggiani e Lea Durante, di legalità con Floriana Bulfon e Gianni Svaldi, di diritti con Fabrizio Gatti e Valentina Ventura, di ambiente con Silvano Fuso e Gianfranco Summo.
Venerdì mattina anche un nuovo evento del Centenario Giuseppe Di Vagno, in particolare La vita di Giuseppe Di Vagno in Digital History con Lorenzo Pavolini e Jacopo De Benedictis, Vittorio Di Lorenzo, Simona Gassi, Antonio Giacummo, Mariaserena Melillo.
Dalla poesia di Puntoeacapo al poeta Rocco Scotellaro in occasione del centenario dalla sua nascita con Marco Gatto e Lea Durante.
Nell’incontro organizzato in collaborazione con la Fondazione Friedrich Ebert si parlerà del futuro dell’automobile attraverso il ruolo dell’industria con il leader di IG Metal, Flavio Benites, di automotive con l’Ad di Autoclub Group, Miriam Loiacono e degli studi sulla mobilità del Politecnico di Bari, con il professore Michele Ottomanelli.
La geopolitica sarà al centro degli appuntamenti del pomeriggio. Si parlerà di ciò che verrà in un mondo in cui tutti i sud sono uniformati con Claudio Cappon, Antonia Carparelli, Gabriele Natalizia, Onofrio Romano e Anna Maria Giordano; dell’Iran con Majid Bita dialoga e Claudia Bruno; di profeti oligarchi e spie con Franco Bernabè, Massimo Gaggi e Michele De Feudis.
Due i focus del pomeriggio: sul fisco e sulla giustizia. Il primo con Vincenzo Visco, Antonio Decaro, Francesca Faggionato e Michael Braun, il secondo sulla riforma della giustizia con Giovanni Legnini, Giovanni Melillo, Claudio Martelli, Francesco Paolo Sisto e Domenico Castellaneta. Ci si concentrerà anche sul lavoro a otto anni dal jobs act, con Debora Serracchiani, Maurizio Del Conte, Francesco Errico e Roberto Rotunno; e del lato oscuro della globalizzazione con Paola Barretta, Teresa Bellanova, Marialuigia Bucci, Antonello Scialdone e Paola Laforgia.
La misura del mondo attraverso la scoperta, il potere e il confine rispettivamente con Lorenzo Pavolini e Ezio Sardella, Piero Martin e Gigi Riva, Fabrizio Gatti e Giuliano Foschini.
In serata l’appuntamento con il centro di satira politica della Fondazione: Librexpression.
Il confronto verterà sul lavoro dei vignettisti editoriali con con Adene, Khalid Gueddar, Fadi Abou Hassan, Fabio Magnasciutti, Ramses, Oscar Buonamano e Thierry Vissol.
Chiude la quinta giornata un’anteprima regionale: l’incontro sul film La bella stagione di Marco Ponti. Insieme con il regista, per parlare della Sampdoria di Vialli e Mancini, ci saranno l’ex giocatore della Samp Luca Pellegrini, Darwin Pastorin e Oscar Buonamano.
Due appuntamenti legati alla scienza apriranno il penultimo giorno del festival subito dopo l’incontro sull’Iran tra Majid Bita e Nicola Galli Laforest. Entropia dell’insalata con Marco Galluccio e Marco Motta, e Lo spettacolo della fisica con Federico Benuzzi.
Ancora uno sguardo all’ambiente, ai cambiamenti climatici e all’ecoansia grazie a Matteo Innocenti e Marica Di Pierri.
Di Europa e del rapporto tra Italia e Germania si parlerà in tre distinti appuntamenti. Il primo sull’Europa giusta con Antonia Carparelli, Giovanni Ferri, Ennio Triggiani e Anna Maria Giordano, il secondo in collaborazione con la Fondazione Friedrich Ebert sulla politica i partiti e la democrazia con Frank Decker, Marco Follini, Carlo Spagnolo, Sofia Ventura e Francesco Strippoli, il terzo per le Giornate europee del Patrimonio Culturale, in collaborazione con il Consiglio d’Europa, con Daniela Mazzucca, Giuseppe Lovascio e Giuseppe Zaffuto, Luigi De Luca, Sergio Fontana, Francesco Longobardi, Aldo Patruno, Maria Piccarreta e Tiziana Di Simone; e ancora, per parlare di Europa in/difesa, Eric Jozsef, Andrea Locatelli, Fabrizio Coticchia e Francesca De Benedetti.
Tornano gli appuntamenti con Libex per presentare la prima graphic novel della collana Nuvole in città, Chi ha rapito San Gennaro? Un giallo napoletano a fumetti, con Marco Sarno, Lido Contemori, Marilena Nardi, Marco De Angelis e Thierry Vissol, e Satira al femminile con Virginia Cabras (Alagon), Vivianne Darenne (Adene), Marco De Angelis, Khalid Gueddar e Marilena Nardi.
Per Agoradio ci si occuperà delle misure del mondo con Marco Motta e Piero Martin, e delle aree interne e comunità con Antonio Decaro, Fiorenza Pascazio, Stefania Russo, Michelangelo De Palma e Oscar Buonamano.
La cultura serve anche ad abbattere i muri e a raccontare di muri invalicabili abbattuti dopo lunghe battaglie portate avanti da persone che hanno pensato agli altri prima che a loro stessi. Per questo si parlerà di una figura straordinaria come Franca Ongaro Basaglia a 45 anni dalla legge 180/1978 che dispose la chiusura dei manicomi, in un incontro con Annacarla Valeriano, Leonardo Musci, Uliano Lucas e Oscar Iarussi.
Di un’altra donna rimasta per troppo tempo nascosta si parlerà nella sesta giornata di Lectorinfabula: di Sylvia Ageloff, la compagna dell’uomo che uccise Lev Trotskj in un incontro con Francesca Palumbo e Massimo Gaudiuso.
Due i focus della giornata che indagheranno la politica dei nostri giorni con Paolo Macry, Piero Ignazi, Flavia Perina e Francesco Gioffredi, e l’Italia senza intellettuali con Giorgio Caravale, Giuseppe Laterza e Luigi Quaranta.
Della flessibilità e stabilità lavorativa, della condizione di precari parleranno Mirella Giannini, Giuseppe Venier e Francesco Errico mentre sulle diseguaglianze si confronteranno Anna Fasano, Vito Peragine e Piero D’Argento.
Impossibile non parlare di quello che ha stravolto le vite di tutti in questo particolare periodo storico. Lo si farà in momenti diversi: parlando di un uomo che da fabbricante di armi è diventato uno sminatore con Vito Alfieri Fontana, Antonio Sanfrancesco ed Enrica Simonetti; parlando con Raffaele Simone e Raffaella De Santis di Divertimento con rovine, la nostra vita tra guerra e pandemia, con i giornalisti Luca Steinmann e Marina Lalovic che si concentreranno sul Fronte russo.
La morte di Silvio Berlusconi ha costretto tutti a una disamina dei decenni che in una maniera o nell’altra ha influenzato. L’appuntamento del sabato sera, organizzato da Pagina’21, racconterà anche della sua televisione, con Enzo Magistà, Sebastiano Pucciarelli, Giorgio Simonelli, Giulia Sodi e Oscar Buonamano.
Si può misurare il mondo attraversando l’Infinito? Lo riveleranno un’astrofisica e uno storico, Patrizia Caraveo e Franco Farinelli guidati da Marco Motta.
Chiuderà la giornata lo spettacolo di Rocco Capri Chiumarulo e Paolo Mastronardi, dedicato a Rocco Scotellaro e intitolato Come un filo d’erba, anche «un tributo a quella creatura fragile e dirompente che è la Poesia».
Un’appendice del festival vedrà la presentazione della Scuola di reportage narrativo Alessandro Leogrande in un incontro a cui parteciperanno Piero D’Argento, Christian Elia, Daniela Mazzucca e Aldo Patruno.
Ma la domenica sarà anche la giornata della cerimonia di conclusione del Centenario per la morte di Giuseppe Di Vagno, ucciso nel 1921 al termine di un comizio tenuto a Mola di Bari.
Per l’occasione una lecture è stata affidata allo storico Paolo Mattera sulla contemporaneità di Di Vagno, cui seguiranno gli interventi di Franco Gallo e Michele Emiliano per il Comitato Nazionale che concluderanno tre anni di un programma intenso, aperti dalla visita a Conversano del presidente Sergio Mattarella e continuati con un lavoro di disseminazione con il premio e il Certamen con le scuole di Puglia, la ricerca storica, la produzione editoriale legata ai nuovi linguaggi e all’innovazione tecnologica.
Chiuderanno la mattinata e la XIX edizione di Lectorinfabula Marco Bechis, Sara Chiappori e Gigi Riva, parlando di Cile 1973. Il golpe contro Allende nelle tavole di «Punto Final».