Le radici non si estirpano
La compiutezza linguistica de Il fuoco che ti porti dentro ne fa letteratura e una lezione di scrittura. La forza ammaliatrice di questo raccontare distoglie dalla bellezza pura delle parole…
La compiutezza linguistica de Il fuoco che ti porti dentro ne fa letteratura e una lezione di scrittura. La forza ammaliatrice di questo raccontare distoglie dalla bellezza pura delle parole…
Pino Pascali, originario di Polignano a Mare, dove dal 2010 esiste la Fondazione a lui dedicata locata nell’ex mattatoio comunale del paese, cresciuto a Bari e dal 1965 nella capitale,…
È importante riflettere sul fine pedagogico ed educativo dei Giardini dei Giusti per la crescita morale della società. Lo potremmo chiamare metodo Gariwo: una nuova esperienza costruita dal basso che…
Al contrario di quello che i tifosi napoletani gridavano in quella divertente canzoncina, io non ho mai visto Maradona, dal vivo si intende. In compenso mi è capitato parecchie volte…
La storia di una città come Milano, che ha ormai acquisito un vero e proprio carattere metropolitano, è storia di immigrazione novecentesca, in particolare dal Mezzogiorno d’Italia. Per dare risposte…
Sono passati quattro anni ormai dall’ultima volta che ci siamo visti. Era novembre, il sei per l’esattezza e chiudevamo il primo ciclo di incontri salveminiani con un dialogo tra due…
Negli ultimi trent’anni l’aggiornamento tecnologico dei trasporti ferroviari, con la costante riduzione degli impianti e la dismissione di molti scali intermedi e di molte stazioni interne ai grandi centri urbani,…
Ci sono state due piazze della protesta contro il semi-lockdown deciso dal governo. Due piazze che andrebbero interpretate come un duplice segnale d’allarme. Il primo è politico: le manifestazioni mostrano…
La foto, quella foto, gliela scattò Gisèle Freund nel 1937, ma io la vidi per la prima volta una trentina d’anni fa. Walter Benjamin era ritratto seduto al suo tavolo…
Il personaggio e il nome di Mendel in Se non ora, quando? disegnano la figura più compiuta nel cui nome Primo Levi si sia riconosciuto. Mendel è il giusto oppresso…